L'ametista è una varietà viola di quarzo nota per la sua bellezza e durata. La formula chimica dell'ametista è SiO2 (biossido di silicio) e il suo caratteristico colore viola deriva dalla presenza di piccole quantità di ferro e altri oligoelementi, nonché dall'esposizione alle radiazioni naturali.
Proprietà fisiche e ottiche
- Durezza: 7 sulla scala Mohs, che lo rende abbastanza duro da poter essere utilizzato in gioielleria.
- Densità: circa 2,65 g/cm³.
- Struttura cristallina: trigonale, con cristalli che possono essere prismi esagonali ben formati.
- Colore: varietà di viola, dalle tonalità chiare al viola intenso, a volte con toni rossi o blu.
- Trasparenza: da trasparente a traslucido.
- Lucentezza: vitreo.
Formazione e localizzazione
L'ametista si forma nelle cavità delle rocce vulcaniche e si trova nei geodi e nelle druse, dove i cristalli crescono liberi. Le fonti più importanti di ametista includono Brasile, Uruguay, Zambia e Madagascar. L'ametista si trova anche in molti altri luoghi in tutto il mondo e ciascuna fonte fornisce pietre con caratteristiche uniche in termini di colore e chiarezza.
applicazioni
L'ametista è ampiamente utilizzata in gioielleria come anelli, collane, bracciali e orecchini. È apprezzato non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo significato storico e culturale. In passato l'ametista era considerata simbolo di regalità e spiritualità e veniva utilizzata in varie pratiche religiose e curative.
Cura e manutenzione
Sebbene l'ametista sia relativamente dura, è importante proteggerla da graffi e urti. La pulizia può essere effettuata con acqua tiepida e sapone neutro, evitando l'uso di prodotti chimici aggressivi e l'esposizione prolungata alla luce solare diretta, che può scolorire la pietra.